L’Associazione Genitori “Pio Di Meo” – A.Ge. Cassino conclude giovedì 8 giugno il ciclo di incontri sul tema dell’alleanza educativa presso la scuola per l’infanzia sita in via Arno. Si parla di contrasto alla povertà educativa, e promuove la costruzione di un’alleanza tra studenti, famiglie, scuola, territorio e Terzo Settore nell’ambito del progetto EducataMente.
Corinne Nardone e Marialaura Gargano spiegano il Manifesto dinamico per l’alleanza scuola-famiglia
L’associazione A.Ge. Cassino è attiva da diversi anni, in questo ed in altri istituti scolastici per contrastare la dispersione formativa dei minori. Quello dell’8 giugno è un incontro che chiude un ciclo tenuto presso la scuola dell’infanzia in via Arno che fa parte dell’Istituto Comprensivo Cassino 1 alla presenza del dirigente scolastico, prof. Luigi Abate, delle maestre e di alcuni genitori con i propri bambini. Il progetto EducataMente è stato promosso dal presidente Antonio Felice Fargnoli, e dalla vice presidente Corinne Nardone. Gli incontri a scuola sono stati tenuti da Corinne Nardone, responsabile dell’area educativa per l’associazione A.Ge. Cassino, con la collaborazione della dott.ssa Maria Laura Gargano. Le esperte si occupano del tema della genitorialità, e della corresponsabilità educativa. Viene portato a scuola un messaggio pedagogico d’identità costituita dalla compresenza di confronto, condivisione, reciprocità, e partecipazione di tutti. Obiettivo dell’associazione è quello di arrivare alla mediazione tra scuola, famiglia e territorio. Così, grazie al progetto EducataMente abbiamo psicologi, pedagogisti, educatori e volontari attivi nel favorire il benessere psico-fisico dei minori e dei giovani del Cassinate. Inoltre, la corresponsabilità tra Scuola e genitori per l’educazione delle nuove generazioni viene indicata tra i principi fondamentali della nostra Costituzione. Dunque, le azioni dell’associazione, promosse grazie agli incontri a scuola da parte della dott.ssa Nardone e della dott.ssa Gargano, hanno l’obiettivo di riuscire a tenere insieme e far connettere la complessità sociale odierna. Ciò è possibile costruendo alleanze, reti di collaborazione tra le parti, in un’ottica di prossimità territoriale, e di multidisciplinarietà.