L’associazione A.GE. Cassino promuove il laboratorio del movimento con i bambini della scuola primaria Pio Di Meo. Una iniziativa che rientra tra le attività proposte dal progetto EducataMente promosso da Antonio Felice Fargnoli, presidente dell’associazione A.GE. Cassino e dalla dott.ssa Corinne Nardone. Il laboratorio del movimento nasce dall’importanza pedagogica della corporeità del bambino in quanto esso impara utilizzando tutti e cinque i sensi. Si tratta di un lavoro esperienziale con i bambini della primaria, il cui obiettivo è di offrire ai più piccoli occasioni di contatto e di confronto per lo sviluppo della propria personalità.
Volontari a scuola
Il progetto EducataMente vede la partecipazione di educatori, psicologi, giovani volontari del Servizio Civile A.Ge. Cassino. Tutte figure che hanno collaborato nella realizzazione del Progetto, e che hanno a cuore il piacere di operare accanto ai bambini con una metodologia pedagogica trasversale a quella della didattica classica: conoscere il bambino a 360 gradi. I piccoli imparano anche attraverso il corpo, il gesto, la postura, il movimento e la voce, il disegno e il colore, sono parte integrante dell’apprendimento. Così, attraverso il laboratorio del movimento, viene unita l’azione e la narrazione. In sintesi, la scuola diventa un luogo partecipato e attivo, dove stabilire relazioni educative meno astratte, inclusive e coinvolgenti.
Tanti benefici con il laboratorio del movimento
Il laboratorio del movimento ha portato a benefici che vanno ben oltre il semplice apprendimento di un gesto motorio. Si è trattato di un lavoro sviluppato dal dott. Tommaso Ruggiero, Osteopata esperto di attività motoria, che ha strutturato un’adeguata programmazione al fine di svolgere un lavoro valido. Come ricorda l’esperto, gli organi di senso permettono al bambino un adeguato rapporto con il mondo circostante. Dunque, i bambini durante gli incontri, imparano a padroneggiare le informazioni intorno ad essi attraverso l’attività motoria. Così, grazie ad un cammino didattico ben strutturato, i bambini della scuola primaria prendono coscienza delle proprie capacità e potenzialità. Durante l’infanzia, sottolinea il dott. Ruggiero, è importante per i più piccoli arrivare alla conoscenza della propria corporeità, in quanto essa condiziona la relazione con il mondo esterno, e ne favorisce il benessere psicofisico.